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Nuova influenza

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Cos'è la nuova influenza

La nuova influenza A H1N1 è una infezione virale acuta dell’apparato respiratorio con sintomi fondamentalmente simili a quelli classici dell’influenza. Come per l’influenza classica sono possibili complicazioni gravi, quali la polmonite. I primi casi della nuova influenza umana da virus A H1N1 sono stati legati a contatti ravvicinati tra maiali e uomo; il nuovo virus A H1N1, anche chiamato H1N1v (v sta per variante) è infatti un virus di derivazione suina. Nell’uomo infezioni da virus influenzali suini sono state riscontrate occasionalmente fin dagli anni '50, sempre legate ad esposizione e contatti ravvicinati (1-2 metri) con suini, ma il nuovo virus A H1N1 si è ora adattato all’uomo ed è diventato trasmissibile da persona a persona.

I primi casi nel mondo
Ad aprile del 2009, si sono registrati in Messico casi di infezione nell’uomo da nuovo virus influenzale di tipo A H1N1, in precedenza identificato come influenza suina, mai rilevato prima nell’uomo. Il 24 aprile, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato l’allerta sui possibili rischi connessi alla diffusione di questa nuova influenza nell'uomo e al suo potenziale pandemico, alzando rapidamente il livello di attenzione per la preparazione e la risposta a una pandemia influenzale. L'11 giugno 2009, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha ufficialmente dichiarato l’esistenza di uno stato di pandemia da nuovo virus influenzale, con passaggio alla Fase 6 dei livelli di allerta pandemico individuati dal Piano di preparazione e risposta alle pandemie influenzali.
Pandemia vuole dire aumentata e prolungata trasmissione del virus nella popolazione in numerosi Paesi del mondo. Come sottolineato più volte dall'Oms, pur essendo una vera e propria pandemia, le caratteristiche di gravità della nuova influenza da virus A H1N1 non sono diverse da quelle della influenza stagionale o classica, il che ha portato a definire la gravità di questa pandemia come "moderato": come precisato dal Vice Ministro, Ferruccio Fazio, il massimo livello di allerta per la nuova influenza "non è dovuto alla gravità clinica dei sintomi, ma alla grande diffusione geografica del virus".

Fase post-pandemica
Il 10 agosto 2010, il Direttore generale della Organizzazione mondiale della sanità, sulla base di quanto espresso dal Comitato di emergenza che ha valutato la situazione a livello mondiale, ha dichiarato conclusa la fase 6 dell’allerta pandemica da virus A/H1N1, pertanto, si è entrati nella fase post-pandemica.
In questa fase, l’attività dell’influenza ritorna a livelli normali: ci si aspetta quindi che il virus pandemico si comporti come un normale virus dell’influenza stagionale, anche se nell’immediato potrà ancora causare epidemie localizzate di influenza.
L’OMS raccomanda comunque di mantenere alta la sorveglianza dell’influenza e aggiornare i piani di preparazione e risposta alla pandemia. In Italia il Ministero della Salute ha emanato la circolare "Prevenzione e controllo dell'influenza: raccomandazioni per la stagione 2010-2011" che, nella composizione del vaccino stagionale, prevede anche la protezione dal virus AH1N1.

(ultimo aggiornamento 8 settembre 2010)




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