Studenti e personale scolastico
Il Ministero ha emanato il 30 settembre 2009 l’Ordinanza “Misure urgenti in materia di protezione del virus influenzale A(H1N1)”, ad integrazione della precedente Ordinanza dell’11 settembre 2009. Il documento, oltre ad individuare gli strumenti per controllare l'epidemia (isolamento dei soggetti infetti/infettanti, utilizzo di dispositivi di protezione, igiene individuale, vaccinazione e utilizzo di farmaci antivirali), indica, tra i destinatari del vaccino pandemico, i bambini di età superiore a 6 mesi che frequentano l'asilo nido e i minori che vivono in comunità o sono istituzionalizzati.
VaccinazioneAi bambini la vaccinazione contro il virus A H1N1 è offerta contestualmente al vaccino contro l'influenza stagionale (non adiuvato): i due vaccini, su indicazione del Ministero, possono essere somministrati nella stessa seduta, uno in un braccio, uno nell'altro. Per quanto riguarda le dosi da somministrare, il SAGE (Strategic Advisory Groups of Experts on Immunization) raccomanda l’opportunità di somministrare almeno una dose di vaccino al maggior numero possibile di bambini, se le Autorità nazionali hanno stabilito di includerli fin da subito nell’offerta vaccinale.
Misure da adottare a scuola (da parte degli studenti e del personale)Il Ministero dell' istruzione dell’università e della ricerca e il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, al fine di evitare l’insorgenza di complicanze dell’influenza e di limitare e/o circoscrivere il diffondersi dell’epidemia, hanno realizzato una circolare contenente le principali indicazioni, di carattere sanitario e amministrativo, che le scuole devono osservare in presenza di casi di influenza da virus A H1N1.
In breve le regole principali:
- Igiene delle mani: lavare regolarmente le mani con acqua e sapone, soprattutto dopo avere tossito, starnutito e avere soffiato il naso
- Corretta gestione delle secrezioni respiratorie (“etichetta respiratoria”): coprire la bocca ed il naso
- quando si tossisce e si starnutisce, possibilmente con un fazzoletto di carta, da gettare immediatamente nella spazzatura dopo l’uso
- Pulizia ordinaria, con i normali prodotti comunemente in uso, delle superfici e suppellettili che sono a contatto con le mani (banchi, sedie, lavagne, dispostivi elettronici utilizzati: video-proiettori, computer, ecc.). Effettuare la pulizia subito, nei casi in cui tali superfici si presentino visibilmente sporche
- Non consumare cibi, bevande già assaggiate da altri, o da confezioni non integre
- Non mangiare utilizzando le posate di altri
- Non portare alla bocca penne, gomme, matite ed altro materiale di uso scolastico e/o comune
- Aerare le aule e gli ambienti regolarmente durante l'intervallo e dopo la fine di tutte le attività scolastiche quotidiane.
Cosa fare in caso di sintomatologia influenzaleIn caso di febbre o sintomatologia influenzale il personale scolastico deve contattare direttamente i genitori dello studente o chi ne fa le veci, per la presa in carico dei minori a domicilio.
Resta indispensabile e doveroso, ai fini di sanità pubblica, mantenere la gestione trasparente dell’informazione tra il Responsabile dell’Istituzione scolastica, il competente servizio della ASL di riferimento territoriale, i medici curanti (pediatra, medico di medicina generale) e i genitori.
La riammissione alla vita di comunità è consigliabile dopo 48 ore, e comunque non prima di 24 ore dalla scomparsa della febbre, salvo diversa indicazione da parte del medico.
Eventuale chiusura mirata delle scuoleLe decisioni su quando e se chiudere le scuole sono complesse e legate alla situazione e al contesto di appartenenza. La chiusura può mantenere un significato di opportunità in presenza di un andamento particolarmente grave dei casi di malattia, situazione, al momento a bassissima probabilità di accadimento.
Ovviamente, andranno anche considerate misure che limitino il contatto tra gli studenti anche fuori dalla scuola, infatti, se gli studenti si riuniscono in un ambiente diverso, continueranno a diffondere il virus.
Su segnalazione delle autorità sanitarie (ASL), e previa adeguata valutazione del rischio, il Sindaco del Comune ove è sita la scuola, d’intesa con il dirigente scolastico, può determinare la sospensione in tutto o in parte delle attività didattiche per gli studenti o la possibile chiusura della scuola.
La durata della sospensione delle attività didattiche o della chiusura della scuola dipenderà dalla gravità e dall’estensione della malattia.
Le scuole, per le quali sarà disposta la sospensione dell’attività didattica, potranno comunque rimanere accessibili agli insegnanti e al personale, per facilitare la continuità dell’insegnamento, anche se con altre modalità.
Campagna informativaPer informare correttamente sull’influenza A H1N1 i due Ministeri hanno realizzato un poster da affiggere nelle scuole e discutere in classe, rivolto ai bambini e ragazzi e al personale scolastico con semplici regole da seguire per proteggere se stessi e gli altri dal contagio. Questi i cinque messaggi contenuti nel poster:
- Lavati spesso le mani con acqua e sapone e conta sino a 20 prima di smettere
- Copri la bocca e il naso con un fazzoletto di carta quando tossisci o starnutisci e poi fai subito centro nel cestino
- Non scambiare gli oggetti o il cibo con i tuoi amici (penne, matite, bicchieri, posate, merendine e altro)
- Non toccarti gli occhi, il naso o la bocca con le mani non lavate: il virus dell'influenza passa da lì
- Fai attenzione, il virus dell'influenza è campione di salto in lungo: non stare vicino a chi ha i sintomi
È stato inoltre realizzato uno spot televisivo all’interno della campagna informativa sulla prevenzione della nuova influenza. Testimonial il pupazzo animato Topo Gigio.
(ultimo aggiornamento 30 ottobre 2009)