Come si previene
Come prima misura di prevenzione è importante osservare una serie di precauzioni semplici nella vita di tutti i giorni, in grado di prevenire la diffusione di germi che provocano infezioni respiratorie come l’influenza.
Vediamole:
- coprire con un fazzoletto naso e bocca quando si starnutisce e gettare il fazzoletto nella spazzatura dopo averlo usato
- lavare spesso le mani con acqua e sapone specialmente dopo avere tossito o starnutito e dopo aver frequentato luoghi pubblici; sono utili ed efficaci anche detergenti per le mani a base di alcol
- cercare di evitare contatti con persone che presentano sintomi di influenza: la distanza di “sicurezza” è di almeno 50 cm, che diventano 1,5 metri - 2 metri se la persona tossisce o starnutisce un metro se la persona infetta starnutisce, (le goccioline di secrezioni respiratorie che contengono il virus si muovono a una velocità di 150 km l’ora)
- evitare di toccare occhi, naso e bocca perché i germi si diffondono proprio in questo modo
- in caso di influenza, rimanere a casa e limitare i contatti con altre persone per evitare di infettarle.
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protezione
La vaccinazione
La vaccinazione costituisce il mezzo di protezione più sicuro e più efficace contro l'influenza. Prepara il sistema immunitario a riconoscere il virus in caso di contagio e a difendersi dall’infezione. Vaccinarsi è importante perché oltre ad aumentare notevolmente le probabilità di non contrarre la malattia e non trasmetterla alle altre persone, ne attenua la sintomatologia e, generalmente, i sintomi non sono seguiti da ulteriori complicanze. In Italia la vaccinazione contro la nuova influenza è:
- gratuita
- offerta secondo priorità di sanità pubblica
- raccomandata ma non obbligatoria.
Proteggi te stesso In alcuni soggetti la nuova influenza A ha dimostrato di essere più aggressiva: è il caso delle donne in gravidanza, dei neonati sotto i 6 mesi di vita o gravemente prematuri, delle persone, bambini o adulti, affetti da patologie croniche che facilitano l’insorgenza di complicanze. Ed è a queste persone che il vaccino è offerto in via prioritaria.
Proteggi la tua comunità La vaccinazione non protegge soltanto la persona vaccinata ma anche i soggetti non vaccinati, dato che rallenta la diffusione e la circolazione del virus influenzale; questo fenomeno è chiamato immunità di gregge (herd immunity) ed è in grado di interrompere la catena del contagio. Per questo è importante in corso di pandemia poter vaccinare le categorie di persone dove la diffusione dei virus influenzali è più forte e dove il contagio si moltiplica. Inoltre chi opera nei servizi essenziali della comunità (medici ed operatori sanitari, forze dell’ordine, trasporti pubblici, energia, ritiro rifiuti ecc.) quando si vaccina compie un gesto di grande responsabilità: pur non avendo maggior rischio degli altri di essere contagiato o di avere delle complicanze, sa che una sua assenza dal lavoro potrebbe provocare dei danni e disservizi alla popolazione più fragile.
Due vaccini
Nella stagione invernale 2009-2010 circoleranno sia il virus AH1N1 pandemico, sia i virus dell'influenza stagionale. E a molte persone sarà offerta una doppia vaccinazione gratuitamente dal Servizio sanitario nazionale. I vaccini per la pandemia influenzale, infatti, non forniscono protezione nei confronti di altri virus influenzali, così come i vaccini per l’influenza stagionale non proteggono nei confronti del nuovo virus A H1N1. Almeno i soggetti a rischio e quelli addetti a servizi essenziali dovrebbero quindi fare entrambi i vaccini. Non si esclude che in un futuro prossimo la situazione possa cambiare, con inclusione del nuovo ceppo pandemico nella composizione dei vaccini stagionali.
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vaccino(ultimo aggiornamento 30 ottobre 2009)