Guida alla normativa
Fin dal 24 aprile 2009, giorno dell'allerta internazionale dell'Organizzazione mondiale della sanità, il Ministero ha assunto misure per contenere e poi mitigare i rischi per la salute della popolazione connessi all'influenza da nuovo virus A (H1N1). E' stata subito istituita un'apposita Unità di crisi, presieduta dal Vice Ministro Ferruccio Fazio, per la sorveglianza e la prevenzione dell'influenza da nuovo virus A (H1N1) e l'attuazione del Piano, concordato con gli altri Stati dell’Unione Europea, di preparazione e risposta alla pandemia influenzale(
Ordinanza del 29 aprile 2009).
ORDINANZE E CIRCOLARILe principali informazioni per gli operatori nell’attuazione del piano pandemico sono contenute nella
Circolare ministeriale del 27 luglio 2009, che aggiorna la circolare del 20 maggio 2009, con le indicazioni per la prevenzione, la sorveglianza e il controllo della nuova influenza da virus influenzale A(H1N1).
La
Circolare ministeriale del 5 ottobre 2009 “Risposta alla nuova influenza A/H1N1v - Medici di Medicina Generale (MMG) e Pediatri di Libera Scelta (PLS)” diretta alle Regioni e Province autonome, fornisce indicazioni sul ruolo dei Medici di medicina generale e Pediatri di libera scelta nell' ambito della programmazione dei piani sanitari diretti a contrastare la diffusione della nuova influenza da virus A (H1N1). In particolare, la circolare indica l’opportunità di creare percorsi integrati tra cure primarie e assistenza ospedaliera, per una corretta presa in carico dei pazienti e per la loro gestione in una logica di continuità assistenziale.
Le linee principali della strategia vaccinale contro l'influenza pandemica sono contenute nell'
Ordinanza del 30 settembre 2009 recante “Misure urgenti in materia di protezione dal virus A(H1N1)” che integra, tenendo conto delle indicazioni del Consiglio Superiore di Sanità, quella emanata l'11 settembre 2009. Il provvedimento individua con maggiore dettaglio le categorie di persone a cui viene offerta la vaccinazione antinfluenzale con vaccino pandemico A(H1N1) a partire dal momento dell’effettiva disponibilità del vaccino. Il provvedimento, fornisce inoltre indicazioni sulla co-somministrazione del vaccino contro l’influenza da virus A(H1N1) con il vaccino dell’influenza stagionale.
Con l'
Ordinanza del 20 ottobre 2009 " Misure urgenti in materia di protezione AH1N1v" Il Ministero ha disposto che, contemporaneamente al personale sanitario e socio sanitario, vengano vaccinate prioritariamente per l’influenza pandemica anche le seguenti categorie a rischio:
- le donne al 2° e 3° trimestre di gravidanza
- le persone di età compresa tra 6 mesi e 17 anni affette dalle patologie riportate nell’ Ordinanza dell’11 settembre 2009 (art. 1, comma 2) e i bambini tra 6 e 24 mesi nati pretermine
- gli adulti con meno di 65 anni affetti dalle patologie riportate nell’Ordinanza dell’11 settembre 2009 (art. 1, comma 2).
Ad integrazione della strategia vaccinale, l'
Ordinanza del 3 dicembre 2009 estende l'offerta della vaccinazione antinfluenzale con vaccino pandemico anche a:
- soggetti della popolazione generale di età compresa fra 6 mesi e 17 anni compiuti, a richiesta
- adulti di età superiore a 65 anni con patologie.
Le indicazioni per fornire un primo orientamento nella gestione delle forme gravi e complicate di influenza da virus A(H1N1) sono contenute nella
Circolare 1 ottobre 2009 inviata a Regioni e Provincie autonome, in sostituzione della circolare del 16 settembre 2009. Il documento raccomanda alle Regioni e Province autonome, nel rispetto dell' autonomia organizzativa, di procedere alla identificazione dei centri a cui far afferire i pazienti colpiti da insufficienza respiratoria acuta ed ARDS sulla base di tre livelli diversificati di complessità tecnologico-organizzativa. Vengono inoltre definiti i criteri per la gestione dei pazienti, in particolare riguardo l'accesso alla terapia intensiva e il successivo percorso all'interno dei centri di terapia intensiva che compongono le reti regionali. Con la nuova
Circolare 19 novembre 2009 e i successivi chiarimenti, pubblicati nella
Circolare del 26 novembre, il Ministero ha fornito alcuni aggiornamenti sulla sorveglianza delle ospedalizzazioni, delle forme gravi e complicate e dei decessi provodella nuova influenza da virus influenzale A/H1N1v . Le Regioni e le Provincie autonome sono chiamate a segnalare settimanalmente, nel sito web dedicato, i dati aggregati relativi a tutti i nuovi casi ospedalizzati con infezione confermata da virus A(H1N1).
Con
Intesa 5 novembre 2009 la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha istituito la Rete nazionale dei centri ospedalieri specialistici per la gestione della sindrome da insufficienza respiratoria acuta grave da polmoniti da virus A(H1N1) e l'eventuale utilizzo della terapia ECMO.
Le raccomandazioni e le indicazioni sui comportamenti che le scuole devono osservare per la gestione dei casi di influenza da virus A(H1N1) e per la prevenzione della sua diffusione sono contenute nella
Circolare 18 settembre 2009 "Raccomandazioni per la gestione dei casi di influenza pandemica da virus A/H1N1v nelle scuole nell'attuale fase pandemica (fase 6 - Livello 1)". Il documento è a firma congiunta del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali e Ministero dell' Istruzione, dell'Università e della Ricerca.
Riguardo alla situazione delle scorte di antivirali nel nostro Paese si sottolinea che presso il Ministero sono stoccate quaranta milioni di dosi di farmaci antivirali e che tali scorte sono state potenziate. A tal proposito con l'
Ordinanza del 21 maggio 2009 "Misure urgenti in materia di profilassi e terapia dell'influenza A(H1N1)" è stato dato mandato all’Agenzia Industrie Difesa - Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare con sede a Firenze di provvedere alla trasformazione in capsule del principio attivo Oseltamivir P.A., già di proprietà del Ministero. Gli Enti competenti provvederanno alla distribuzione del farmaco al fine di fronteggiare la diffusione in Italia dell'influenza da nuovo virus A(H1N1). Con la
Circolare del 22 luglio 2009 relativa a "Aggiornamento delle indicazioni relative all'impiego dei farmaci antivirali per l'influenza da virus influenzale A(H1N1" e rivolta agli operarori sanitari, il Ministero fornisce indicazioni ulteriori riguardo l'uso corretto dei farmaci antivirali nel trattamento e la profilassi dell'influenza da nuovo virus A(H1N1).
L'Ordinanza del 30 settembre 2009 fornisce ulteriori indicazioni all’uso appropriato dei farmaci antivirali , con particolare riguardo a ragazzi e donne in stato di gravidanza. Nei bambini e negli adolescenti, l’uso degli antivirali deve essere limitato a:
- bambini con sintomi influenzali appartenenti ai gruppi a rischio per gravi complicanze
- bambini senza fattori di rischio, ma ricoverati in ospedale per sintomi gravi attribuibili alla infezione con virus A(H1N1)(dispnea, ipossia,alterazioni del sensorio)
- ai bambini a rischio di gravi complicanze, non vaccinati che abbiano avuto contatti stretti con persone infette, come chemioprofilassi.
Nelle donne in stato di gravidanza l’uso dei farmaci antivirali deve essere limitato alle donne che presentano malattie croniche preesistenti alla gravidanza, nonché ai casi di malattia influenzale con decorso complicato. In questi casi il trattamento può essere effettuato anche nel primo trimestre, nel più breve tempo possibile dall’insorgenza dei sintomi.
Ulteriori raccomandazioni riguardo l’uso dei farmaci antivirali sono contenute nella Circolare del 5 ottobre 2009 “Risposta alla nuova influenza A/H1N1v - Medici di Medicina Generale (MMG) e Pediatri di Libera Scelta (PLS)”.
Le misure di profilassi contro l'influenza A(H1N1) nei porti e negli aeroporti sono contenute nella
Circolare ministeriale del 31 luglio 2009 con le procedure operative relative alle misure di profilassi internazionale, che vengono applicate dagli Uffici di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera - USMAF, secondo il Regolamento sanitario internazionale (già disciplinate fino al 31 luglio dall'Ordinanza ministeriale del 4 maggio)
Il Ministero ha prodotto inoltre una serie di
raccomandazioni e linee guida per la prevenzione e la gestione dei casi negli ambienti di vita e di lavoro.
(ultimo aggiornamento 10 dicembre 2009)