Sorveglianza dell'influenza
A partire dal 19 ottobre 2009, la sorveglianza epidemiologica dell’influenza, sia pandemica sia stagionale, è basata sul sistema Influnet dell'ISS, che raccoglie i casi della rete dei medici sentinella registrati tra i propri assistiti, nonché i dati sui virus circolanti dalla rete dei laboratori accreditati. L’ISS effettua le conferme di laboratorio a campione sui casi clinici e l’approfondimento virologico delle forme gravi per monitorare l’insorgenza di possibili resistenze ai farmaci antivirali e registrare eventuali mutazioni del virus pandemico.
I dati sono trasmessi su base settimanale e pubblicati sul sito internet del Ministero alla voce
dati sull'influenzaA - Sorveglianza epidemiologica
Il 13 ottobre 2009 il Ministero ha emanato la circolare "Sorveglianza della nuova influenza AH1N1 e sorveglianza epidemiologica dell'Influenza - stagione 2009-2010 - Allineamento dei sistemi di sorveglianza" con la quale gli Assessorati alla salute vengono sollecitati ad implementare il protocollo operativo di sorveglianza Influnet per la stagione 2009-2010.
Il protocollo è stato avviato il 19 ottobre 2009 (quarantatreesima settimana dell'anno) per consentire il corretto monitoraggio della pandemia di influenza sull’intero territorio nazionale.
Il documento invita le Regioni ad estendere il sistema di sorveglianza Influnet a ulteriori medici sentinella per migliorare la valutazione dell’andamento delle sindromi simil-influenzali. Fanno parte della rete i Medici di medicina generale (MMG) e i Pediatri di libera scelta (PLS) che segnalano i casi di influenza osservati. I medici sentinella ed altri medici operanti nel territorio e negli ospedali collaborano inoltre alla raccolta di campioni biologici per l'identificazione dei virus circolanti.
Le modalità di segnalazione dei casi rimangono le stesse, in termini di definizione di caso e di flusso dei dati, tuttavia il nuovo protocollo operativo prevede alcune modifiche nelle schede di raccolta dati e nell’individuazione dei casi da sottoporre a conferma virologica.
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l'archivio dei bollettini sulla sorveglianza epidemiologicaB - Sorveglianza virologica
Il 14 ottobre 2009 il Ministero ha emanato una circolare relativa al protocollo operativo di sorveglianza dell’influenza Influnet per la stagione 2009-2010, che integra quella sullo stesso tema pubblicata il 13 ottobre.
L’allegato 9 individua i laboratori accreditati dal Centro di riferimento nazionale (Nic) per l’Oms coinvolti nella sorveglianza dei casi con quadro clinico modesto (sistema sentinella – Mmg/Pls) e dei casi con quadro clinico grave, tale da richiedere ricovero ospedaliero (circolare 27/07/2009 e successive).
L’allegato 10 individua i laboratori accreditati dal Nic coinvolti solo nella diagnostica dei casi ospedalizzati (quadro clinico grave - circolare 27/07/2009).
La stagione influenzale 2009-2010 sarà del tutto peculiare, sia dal punto di vista virologico (circolazione di 4 differenti ceppi virali, con diverso grado di trasmissibilità), sia per quanto riguarda la campagna di vaccinazione (basata quest’anno su due diversi tipi di vaccino). Si assisterà, infatti, alla co-circolazione di:
- Virus epidemici:
- A/Brisbane/59/2007 A(H1N1)
- A/Brisbane/10/2007 A(H3N2)
- B/Brisbane/60/2008
inseriti nel vaccino stagionale 2009/2010
- Virus pandemico A(H1N1)v
(ceppo A/California/2009), contenuto nel vaccino monovalente pandemico 2009/2010.
Il Centro Nazionale Influenza (NIC) dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) provvederà:
- Aggiornamento della composizione dei vaccini, stagionale e pandemico
L’utilizzo di due diversi tipi di vaccino rende necessario procedere ad una caratterizzazione antigenica non solo dei 3 ceppi epidemici, ma anche del ceppo pandemico A(H1N1)v, al fine di identificare variazioni antigeniche significative tra ceppi di campo e ceppi vaccinali. Al termine della stagione si potrà disporre di dati utili all’aggiornamento della composizione vaccinale. Questo tipo di indagine riguarderà i virus isolati da campioni clinici prelevati dai medici sentinella ed inviati, come negli anni passati, ad uno dei laboratori accreditati e sarà effettuata a partire dalla 46° settimana 2009, per l’intero periodo di sorveglianza.
Tutta questa attività riguarderà prevalentemente i casi clinici caratterizzati da un quadro sintomatologico modesto.
- Sorveglianza dei casi gravi e delle ospedalizzazioni
Gli accertamenti di laboratorio sul virus pandemico sono limitati, al momento, ai casi gravi. È importante, infatti, seguire l’evoluzione molecolare di questi virus, con particolare riferimento a quei cambiamenti (mutazioni/riassortimenti genetici fra i diversi ceppi circolanti), da cui potrebbero originare ceppi dotati di aumentata virulenza. Diventa pertanto importante il monitoraggio delle forme gravi, attraverso una completa genotipizzazione, che includa anche lo studio delle proteine interne.
Inoltre, sarà necessario proseguire gli studi sulla possibile emergenza di varianti farmacoresistenti.
Questi studi saranno condotti dal NIC su campioni forniti da tutti i laboratori accreditati. Il Ministero e l’Istituto superiore di sanità hanno avviato in collaborazione con le Regioni una specifica sorveglianza degli accessi ai Pronto Soccorso. I dati saranno trasmessi su base settimanale.
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l'archivio dei bollettini sulla sorveglianza virologica
C - Sorveglianza sentinella degli accessi ai Pronto SoccorsoIl Ministero e l’Istituto superiore di sanità hanno avviato in collaborazione con le Regioni una specifica sorveglianza degli accessi ai Pronto Soccorso. I dati saranno trasmessi su base settimanale.
(ultimo aggiornamento 30 ottobre 2009)