L'Organizzazione mondiale della sanità l'11 giugno 2009 ha dichiarato lo stato di pandemia influenzale con il passaggio alla fase di massima allerta. L'infezione è causata da un nuovo virus influenzale AH1N1 che si è diffuso da marzo 2009 a partire dal Messico in tutto il mondo. Il Governo ha immediatamente assunto tutte le misure per fronteggiare la diffusione della nuova influenza A e tutelare la salute dei cittadini. Il Ministero ha istituito il 24 aprile 2009 un'apposita Unità di Crisi presieduta dall'attuale Ministro della Salute prof. Ferruccio Fazio. Ecco le principali azioni:
Controlli e contenimento fase iniziale Nella prima fase della diffusione della malattia sono state applicate tutte le misure di controllo e contenimento dell'infezione atte a limitare il diffondersi del virus. Ciò ha evitato nel nostro Paese una prima ondata epidemica prima dell'estate 2009 che invece si è verificata in altri Paesi europei. Tra le misure di prevenzione più efficaci si ricorda la pronta identificazione dei casi nei viaggiatori provenienti da zone affette, la profilassi dei loro contatti stretti, la promozione delle regole di igiene e protezione individuali come il lavaggio delle mani.
Vaccinazione della popolazione Il Governo ha predisposto una strategia vaccinale per fronteggiare l'ondata epidemica di nuova influenza A (H1N1) nella stagione influenzale 2009-2010 ed eradicare l'epidemia da nuovo virus A(H1N1) nel nostro Paese. E' prevista la vaccinazione del 40% della popolazione italiana a partire dai lavoratori dei servizi essenziali, come il personale sanitario, e delle categorie a rischio di complicanze (bambini e adulti con malattie croniche nella fascia di età dai 6 mesi ai 64 anni, donne in gravidanza nel secondo e terzo trimestre). E' attivo il monitoraggio della campagmna vaccinale.
Scorte farmaci antivirali Il Ministero dispone di quaranta milioni di dosi di farmaci antivirali, tre dei quali sotto forma di principio attivo in polvere che, mano a mano che sono progressivamente incapsulate dall'Istituto Chimico Farmaceutico Militare di Firenze, sono distribuite alle Regioni. Il Ministero ha inoltre emanato raccomandazioni puntuali per l'uso corretto degli antivirali.
Gestione casi gravi Il Ministero ha fornito agli operatori le indicazioni sulla sorveglianza delle ospedalizzazioni, delle forme gravi e complicate e dei decessi della nuova influenza da virus A(H1N1). Inoltre, con Intesa Stato - Regioni, è stata istituita la rete nazionale dei centri ospedalieri specialistici per la gestione della sindrome da insufficienza respiratoria acuta grave da polmonite da virus AH1N1.
Sorveglianza dell'epidemia A partire dal 19 ottobre 2009, la sorveglianza dell'influenza è basata sul sistema Influnet, che raccoglie i casi della rete dei medici sentinella registrati tra i propri assistiti nonché i dati sui virus circolanti dalla rete dei laboratori accreditati. L'Iss effettua inoltre conferme a campione dei casi clinici e l'approfondimento virologico delle forme gravi per monitorare l'insorgere di possibili resistenze ai farmaci antivirali e registrare eventuali mutazioni del virus pandemico. Il Ministero effettua inoltre il monitoraggio dei casi ospedalizzati, delle forme gravi e dei decessi.
Sorveglianza sentinella degli accessi ai Pronto Soccorso Il Ministero e l'Istituto superiore di sanità hanno avviato in collaborazione con le Regioni una specifica sorveglianza degli accessi ai Pronto Soccorso. I dati vengono trasmessi su base settimanale.
Farmacovigilanza Nell'ambito degli interventi coordinati dall'Unità di crisi, l'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha predisposto un Piano Nazionale di Farmacovigilanza per il monitoraggio della sicurezza dei vaccini pandemici e degli antivirali. Il sistema è stato attivato dal mese di ottobre 2009 (ultimo aggiornamento: 18 dicembre 2009)